Energy Globe Award 2023: vince FBK con il progetto SWITCH
Novembre 2023

Il progetto europeo SWITCH, coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler, si è aggiudicato l’Energy Globe Award 2023 come miglior iniziativa italiana in ambito di sostenibilità energetica. 

Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato giovedì 2 novembre dal Console Commerciale d’Austria, Christoph Plank, nelle mani del direttore del Centro Sustainable Energy di FBK, Luigi Crema, e del coordinatore del progetto, Matteo Testi.

Il progetto SWITCH

SWITCH (Smart Ways for In-Situ Totally Integrated and Continuous Multisource Generation of Hydrogen) è un progetto europeo finalizzato a sviluppare un prototipo per la produzione di idrogeno per la mobilità basandosi sulla tecnologia delle celle a ossido solido

«Il sistema SWITCH sarà una tecnologia di produzione di idrogeno progettata per le stazioni di rifornimento, ma anche per qualsiasi utente industriale interessato a decarbonizzare i propri processi garantendone la continuità. La novità del concetto SWITCH consiste nella generazione di idrogeno sia mediante elettrolisi da risorse rinnovabili, che mediante processi con bassa emissione di CO2, garantendo la sicurezza di fornitura, il più possibile rinnovabile, e generando anche elettricità e calore».

Matteo Testi, ricercatore FBK e coordinatore del progetto SWITCH

Il progetto è stato finanziato dal Fuel Cells and Hydrogen 2 Joint Undertaking (ora Clean Hydrogen Partnership) tramite i fondi del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea, di Hydrogen Europe e di Hydrogen Europe Research. Tra i partner del progetto, anche SolydEra (in precedenza SolydPower), azienda trentina produttrice di celle stack e fuel cell module per diverse applicazioni, con cui FBK ha collaborato anche per il progetto CH2P. 

Scopri di più su CH2P e sulla collaborazione tra FBK e SolydEra >>

Il sistema SWITCH

Il cuore della tecnologia su cui si sta concentrando il gruppo di lavoro SWITCH sarà una cella reversibile a ossido solido (SOC) che opera in due modalità: 

  • elettrolisi (SOE): il sistema utilizzerà l’elettricità prodotta da fonti rinnovabili per produrre idrogeno verde 
  • cella a combustibile (SOFC): si baserà sull’alimentazione a gas naturale oppure a biometano

Offrendo una fornitura economica e continua di H2 alle stazioni di rifornimento di idrogeno, questo sistema aspira a diventare una tecnologia chiave per la transizione verso un sistema energetico e di mobilità a zero emissioni di carbonio in Europa, con conseguenze importanti sulla salute delle persone e sul miglioramento delle infrastrutture.

Il premio Energy Globe Award al progetto SWITCH

Con oltre 180 Paesi partecipanti, l’Energy Globe Award è assegnato ogni anno dalla Fondazione Energy Globe ed è considerato il più prestigioso premio ambientale a livello internazionale. 

 «Questo premio è un riconoscimento alla dedizione dei nostri ricercatori e innovatori e valorizza la nostra collaborazione sul territorio con l’azienda SolydEra. Ringraziamo il programma Europeo della Clean Hydrogen Partnership per aver finanziato con fondi europei il progetto SWITCH».

Luigi Crema, direttore Centro Sustainable Energy FBK e presidente di Hydrogen Europe Research (HER)

Il premio permetterà a SWITCH di accedere alla fase finale del contest, che metterà a confronto i vincitori di altre nazioni per il riconoscimento di miglior progetto internazionale. Sarà necessario attendere qualche mese prima di conoscerne l’esito.


L’idrogeno, asset per la decarbonizzazione del Trentino

Il Trentino sta investendo da ormai qualche tempo nella ricerca sull’idrogeno, considerandolo una delle risorse energetiche del futuro per raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione fortemente richiesta dall'Unione europea. Nelle diverse azioni messe in atto, sono coinvolti in prima linea anche i centri di ricerca e le imprese, stimolando progetti sperimentali e investimenti privati attraverso fondi o programmi di finanziamento pubblici. 

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