La fabbrica rinata: Mariani rigenera un sito industriale dismesso a Rovereto
L’impresa sceglie di restare in Trentino e rilancia con un nuovo stabilimento

Poteva essere una storia di fallimento con, da un lato, un’azienda in difficoltà che cessa la produzione e licenzia 120 operai, facendo calare il silenzio sul grande stabilimento di via del Garda a Rovereto e, dall’altro, un importante gruppo industriale che rinuncia alla storica ed ormai angusta sede in Val di Ledro alla volta della pianura bresciana.

I percorsi delle imprese Gallox e Mariani, però, si sono incrociati nell’autunno 2015 dando vita ad una nuova storia di successo e di lavoro.

Il Gruppo OMR, che controlla Mariani, grazie ad un’intensa azione condotta da Provincia e Trentino Sviluppo, non solo ha scelto di non lasciare il territorio ma ha raddoppiato mettendo sul piatto 10 milioni di euro di investimenti per la realizzazione di un nuovo stabilimento a Rovereto, proprio laddove un tempo operava Gallox.

Dopo due anni di lavori gli investimenti nella nuova fabbrica, dove si producono anche le coppe olio delle nuove Alfa Stevio e Giulia, hanno superato i 18 milioni di euro, 12 in macchinari e nuove linee produttive e 6 per la parte edile, e i lavoratori occupati da Mariani sono saliti da 150 a 200.