Dal Forum di Alpbach arriva un importante riconoscimento per il "Sistema Trentino" della ricerca e dell’innovazione, che domina incontrastato i Premi Euregio 2023. Nella categoria “Giovani ricercatori” il podio è tutto trentino, con Donato Scrinzi (Fondazione Edmund Mach) al primo posto, seguito da Laura Battistel (Università di Trento) e Alessandro Sartori (Fondazione Bruno Kessler). Vince invece il prestigioso Premio Euregio Innovazione Tommaso Morbiato, CEO e fondatore di Windcity, startup insediata in Progetto Manifattura a Rovereto e protagonista dell’ultima edizione dell’Investor Day di Trentino Sviluppo.

L’Euregio e il Forum di Alpbach: un rapporto storico

L’idea di premiare il meglio della ricerca e dell’innovazione nei tre territori che compongono l’Euregio – Trentino, Alto Adige e Tirolo – rientra pienamente nella mission del Forum di Alpbach, storico evento di networking che, ogni anno, trasforma il piccolo comune austriaco in un luogo di discussione e dibattito per centinaia di accademici, politici, esperti di settore e studenti pronti a discutere su temi economici, politici, scientifici e ambientali.

Qualche mese fa Invest in Trentino aveva dedicato un approfondimento al Premio Innovazione Euregio 2023 con l’intento di far conoscere l’opportunità a tutti gli imprenditori e imprenditrici trentini attivi nel campo della Transizione energetica e sicurezza dell’approvvigionamento, tema di questa edizione del Forum.

60 candidature, 15 finalisti, 6 premi assegnati

Numeri interessanti, quelli dell'edizione 2023, che testimoniano da un lato l'innata carica innovativa delle imprese e dei centri di ricerca dell'Euregio, dall'altro la loro sempre maggiore attenzione verso temi cruciali quali la sostenibilità e l'ambiente.

Quest'anno hanno partecipato al contest 60 progetti di ricercatori, ricercatrici e imprenditori (es. inventori, sviluppatori, gestori di progetto), tutti attivi nel campo della transizione energetica. Di questi, 15 sono giunti alla fase finale e 6 sono saliti sul podio. I due progetti che si sono aggiudicati il primo posto sono:

• Il Premio Euregio per i giovani ricercatori di età inferiore ai 35 anni è stato assegnato a Donato Scrinzi della Fondazione Edmund Mach (San Michele all'Adige, Trentino). Nel suo studio Hydrothermal carbonization as process intensification for biogas and high-quality co-compost production form municipal organic waste: The C2Land Project, Scrinzi si è occupato della produzione di biogas e compost di alta qualità da rifiuti organici urbani utilizzando la carbonizzazione idrotermale. Il modello proposto dovrebbe contribuire sia a un approvvigionamento energetico più sostenibile, meno dipendente dal gas fossile, sia a ottimizzare il trattamento dei rifiuti locali verso una bioeconomia circolare.
• Il Premio Euregio per l'Innovazione è stato assegnato a Tommaso Morbiato della Windcity di Rovereto (Trentino) per il suo progetto "Energia di natura variabile". L'azienda Windcity ha sviluppato, brevettato e prodotto una turbina passiva a geometria variabile. Si tratta di un nuovo concetto di conversione energetica che dovrebbe consentire di estrarre in modo efficiente l'energia dal nucleo turbolento del vento e di trasformare i rifiuti eolici urbani in un ciclo.