Riaprono i termini del "Bando Montagna" con importanti novità
Scopri come fare impresa nei comuni montani del Trentino. Scadenza del bando al 31 ottobre 2019
Settembre 2019

Progetti d'impresa nel cuore delle Alpi: alla scoperta del "bando Montagna" 

Il "bando montagna" è lo strumento con cui la Provincia autonoma di Trento punta a dare slancio all'economia dei territori montani, lavorando ad un modello di sviluppo diverso da quello tradizionalmente associato alla montagna (agricoltura, allevamento e attività turistico-alberghiere sono escluse dal bando) e basato sulla creazione di occupazione costante e differenziata. Varato ad inizio estate 2019, il bando prevede diverse misure a sostegno di attività d'impresa, con lo scopo di innescare un processo virtuoso nelle aree di montagna del Trentino, stimolando quello sviluppo sostenibile e duraturo indispensabile per il mantenimento dei livelli demografici e della qualità dei servizi.

Per questo i comuni selezionati per le attività di impresa sono soltanto quelli situati oltre i 400 metri di altitudine e con meno di 7.000 abitanti e tra i progetti di medesimo valore, saranno privilegiati gli investimenti sul territorio di località più decentrate rispetto alla viabilità provinciale primaria autostradale, ossia distanti almeno 10 km dagli svincoli autostradali dell’A22 e con altitudine almeno pari a 450 metri s.l.m.

Termini aperti fino al 31 ottobre 2019

In accordo con il governo locale, Trentino Sviluppo, la società di sistema della Provincia di Trento con l'incarico di gestire il bando, ha deciso di riaprire i termini per la presentazione delle domande, posticipando al 31 ottobre 2019 il termine ultimo.

La nuova dead line nasce dalla volontà di introdurre alcune sostanziali e importanti novità rispetto alla stesura iniziale: 

  • Anche i titolari di partita IVA, singolarmente o in forma associata, possono ora presentare i propri progetti d'impresa, impegnandosi ad avviare un'azienda entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria; 
  • Introdotta una misura a favore del "passaggio generazionale": i soggetti interessati a subentrare ad attività imprenditoriali già avviate (cessioni, affitti, fusioni) potranno partecipare al bando anche se attivi da meno di un anno oppure anche per realizzare progetti ex-novo (entro 120 giorni dalla pubblicazione della graduatoria). 

A chi si rivolge il bando? 

La nuova misura prevede forme di supporto finanziario, immobiliare, strumentale ed è pensata per diversi soggetti:

  •     Persone giuridiche
  •     Imprese singole o affiliate in un progetto di filiera, artigianali o PMI industriali
  •     [nuova categoria] Partite IVA intenzionate a dar vita a società 

Quali sono le attività d'interesse?

Questa è l'elenco delle attività interessate dal bando montagna:  

  •     Attività nel settore manifatturiero attente all'uso di materiali locali e riciclati 
  •     Bioedilizia e edilizia in legno
  •     Meccanica, robotica, automazione 
  •     Riuso e economia circolare
  •     Trasformazione di prodotti agricoli e alimentari
  •     Produzione di tecnologie per l'agricoltura di montagna e monitoraggio del territorio (ICT e telecomunicazioni)
  •     Iniziative per la protezione ambientale e prevenzione del dissesto idrogeologico 
  •     Prodotti e servizi legati allo sport, in particolare di montagna, e finalizzati a migliorare le vivibilità delle aree montane. 

Come funziona il "bando montagna"?  

Sulla base delle proposte pervenute sarà definita una graduatoria di intervento e Trentino Sviluppo potrà dare supporto per il 2020.

Le misure a sostegno delle attività di impresa riguardano supporto finanziario, immobiliare e strumentale:

  • Il contributo economico si concretizza attraverso la partecipazione al capitale della società con una co-partecipazione pubblico-privato, con il limite massimo di spesa di 150 mila euro per ogni singola iniziativa
  • Dal punto di vista immobiliare è previsto l’acquisto o la partecipazione all'acquisto dell’immobile necessario a ospitare l’attività di impresa, che potrà essere assegnato in locazione: la spesa massima ammessa è di 80 mila euro per ogni unità lavorativa annua, soci attivi compresi.
  • L’aiuto strumentale riguarda anche il sostegno all'acquisto di beni e attrezzature per l’esercizio dell’attività. La Giunta provinciale definirà, a seconda degli esiti, le disponibilità finanziarie necessarie con il nuovo Piano di Trentino Sviluppo 2020/2022.

Scadenze e sportello informativo

La manifestazione di interesse relativa all'avviso pubblico deve pervenire a Trentino Sviluppo entro e non oltre il 31 ottobre 2019

A beneficio di tutti gli interessati sarà attivato presso gli uffici di Trentino Sviluppo uno sportello informativo, aperto dalle ore 9.00 alle ore 12.00 di ogni martedì, dal 25 giugno al 29 ottobre 2019