Why Wired Rovereto #3 | Il futuro
Nuove idee, nuovi poli, nuove competenze: uno sguardo al futuro della città

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Rovereto è una città innovativa, da sempre votata all’industria e alla manifattura. Lo abbiamo raccontato in modo approfondito nei capitoli precedenti, ripercorrendo le tappe che ne hanno guidato la crescita attraverso i secoli. La sua spinta propulsiva, fra passato e presente, è rimasta sempre la stessa. A cambiare sono stati invece i settori di riferimento, con uno sguardo fisso sulle direttrici del futuro. Ieri erano seta, tabacco e cotone. Oggi sono meccatronica, industria intelligente, tecnologie green, sport-tech, energie rinnovabili e molto altro ancora.

E domani? Quale sarà il futuro di Rovereto? Quali saranno le direttive tecnologiche che il Trentino ha deciso di incrementare e che troveranno proprio in Vallagarina il luogo ideale dove crescere e svilupparsi?

La Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con gli attori del sistema trentino dell’innovazione, ha deciso di seguire due strade. Da un lato, la creazione di due nuovi centri (Idrogeno e Scienze della vita), in cui il mondo della ricerca e quello produttivo dialogheranno e lavoreranno insieme per lo sviluppo di nuove tecnologie. Dall’altro lato, un rinnovato impegno verso la rigenerazione urbana, con la nascita di un incubatore diffuso di Trentino Sviluppo in centro città
 

Le nuove direttive: idrogeno e scienze della vita

Idrogeno e scienze della vita sono due settori in forte crescita in Trentino e sono stati inseriti anche nella Smart Specialisation Strategy (S3) provinciale, lo strumento dell’Unione Europea nato per massimizzare gli impatti della ricerca e dell’innovazione di specifici settori indicati dai territori dei Paesi membri. Proprio in questo contesto la Provincia ha deciso di creare nei prossimi anni altri due centri d’eccellenza a Rovereto – oltre a Polo Meccatronica e Progetto Manifattura – che andranno ad arricchire l’offerta innovativa del territorio:

  • Centro di competenza sull’idrogeno: ospiterà imprese e startup innovative, i nuovi laboratori TESS-Lab e il Centro Sustainable Energy della Fondazione Bruno Kessler, che promuove lo sviluppo di strumenti e metodi per la creazione, lo stoccaggio e la distribuzione di soluzioni energetiche a basso impatto ambientale
  • Polo Scienze della vita: fornirà spazi e servizi a imprese e ricercatori attivi nei settori della biomedicina e delle biotecnologie applicate alla salute umana
     
Rigenerazione urbana: l'incubatore diffuso e l'innovazione in centro città

È in arrivo a Rovereto l’incubatore diffuso di Trentino Sviluppo. Sarà creato in via delle Scuole, all’interno di spazi commerciali dismessi, e ospiterà startup e aziende innovative. Una vera e propria vetrina, allestita in uno spazio aperto e modulare, che farà da anello di congiunzione tra i Poli tecnologici e il centro della città e permetterà di sperimentare nuove forme di lavoro e nuove tipologie d’impresa.

L’incubatore diffuso rientra nell'ambito di “Rigenera Rovereto”, il progetto con cui, da qualche anno, l’amministrazione pubblica e le associazioni di categoria stimolano percorsi di rigenerazione in grado di attivare dinamiche socio-economiche per vivacizzare il tessuto cittadino.

In questo contesto, Trentino Sviluppo ha sempre avuto un ruolo di rilievo nell'evoluzione del concetto di spazio destinato alla creazione di valore e in grado di produrre scambi che arricchiscano in maniera innovativa il tessuto urbano. Ne sono un esempio i due Poli tecnologici di Rovereto, nati per dare nuova vita agli stabilimenti abbandonati di due grandi imprese che per più di un secolo sono state la spina dorsale dell'industria trentina.